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Teatro |
Secondo Carioti il teatro è una realtà complessa nella quale il corpo dell'attore deve essere veicolo e insieme manifestazione di molteplici codici, fra loro intragenti: parola, ritmo, gesto, mimica, movimento, luci, suono, costumi, scenografia, immagini e pittura. Uomo attento alle esperienze immovative, maturate allestero e in Italia negli anni 60 e 70, condivide il passaggio dal concetto di testo drammatico a quello spettacolare coincidente "con la dilatazione della dimensione drammaturgica: non più spazio riservato all'autore, ma aperto al contributo creativo di tutti gli artisti implicati nello spettacolo".
Fin dagli esordi il suo lavoro, esplorava spazi e pieghe del linguaggio con un taglio personale, attento alla storia evidentemente dell'arte visiva, ma anche performance sconfinate nel teatro. Anche su quel terreno, con il suo straordinario gruppo (Adriano Rimassa, Cristina Garrone, Francesco Contino, Gabriella Veardo, Fabrizio Bazzotti, Daniel Ponte, Francesca Colao, Franca Fioravanti), trovava risonanze originali degne di pathos, di intensità del detto e non detto, che avevano riscontro in clima epocale, non lontano da altre esperienze internazionali, come ad esempio Grotowsky, Kantor e Pina Bausch.
Con il Quarto Teatro
1979 "La città degli animali" regia di Gino Zampieri "Divine parole" regia di Gino Zampieri
Come Teatro del P(h)anico
1979 "Libertà a Brema", Salita S. Brigida, Genova
1980 "Immagini criminali", Palazzo Bianco, Genova 1980, "after", Galleria d'arte moderna, Bologna e Galleria Unimedia, Genova
1981 "Rubare a Mu-Lien", Oratorio S. Filippo, Genova "Homage to Francis B.,
1982 "Polaroid for dance piano and servants", Teatro del Falcone,
1983 "Infedele Tableado", Fiera del Mare, Genova "Concerti per Disegni di Carta", Galleria S. Marco dei Giustiniani, Genova Azione scenica, Vetrine Nazareno Gabrielli, Genova Azione scenica, Bar Mangini, Genova
1984 "¿Quien Busca Lolita?", Teatro Carol Berger, Genova e Oratorio S. Filippo, Genova
1985 "Francis Bacon and his friends", Expanded Theatre, Poznan-Torum-Varsavia. "Materiali del nuovo teatro", Spazio Paradigma, Genova
1986 "Francis Bacon and his friends", Liceo Artistico N. Barabino, Genova Partecipa alla Galleria Unimedia - Genova, "Halley flash"
1987 "Expanded theatre", Università di Poznan - Torum - Varsavia
Con il Teatro dell'orrore
1988 "Descrizione di un paesaggio", Teatro della Tosse, Genova "Teatro di Poesia" a cura de "I Magazzini", Palazzo dello sport Scandicci - Firenze Con il Laboratorio Artisti Genovesi presentano l’installazione "Descrizione di una figura"
Come Teatro del Secondo Fuoco
1989 "Stazione, riserva oppure alloggio", Studio Vico Vegetti 1, Genova "Furfanti", Studio Via S. Lorenzo, Genova
"Basta!" a cura di Arci-donna
1990 "Egregio Signore", Studio Vico Mele, Genova "Casa Bottega di Artisti", Salita San Rocchino, Genova
1991 "Cieli celati", Galleria Cristina Busi, Chiavari "I Concerti del Margravio", Teatro Garage, Genova e Teatro Arka, Assemini, Cagliari "Francis Bacon sono io", Sala Garibaldi, Genova "Viaggio di macchine immaginarie", Accademia Ligustica di Belle Arti, Genova "La Recita nel Villaggio di Mrdusva Inferiore", Centro civico di Bogliasco, Genova
"I Concerti del Margravio" Oratorio San Filippo - Genova
"Regole per l'accompagnamento alla battaglia" - Galleria Unimedia - Genova
1992 "Il tesoro dei Leprecauni" - Teatro Garage - Genova
"I Concerti del Margravio" - Piazza Pinelli - Genova
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E' difficile dare una definizione del nostro lavoro teatrale: alcuni dicevano teatro di ricerca, anche se Enzo spesso ripeteva che il nostro era teatro tradizionale perchè utilizzavamo elementi antichi: ritmo, movimento ...
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